Quando il bullismo è al femminile

Nel primo capitolo viene data la definizione di bullismo, descritti gli elementi che lo caratterizzano e indicati i ruoli ricoperti dai diversi soggetti coinvolti.
Le autrici attuano la distinzione tra bullismo diretto (prevaricazioni ben visibili nei confronti della vittima, come ad esempio schiaffi, pugni, calci) e bullismo indiretto (di difficile rilevazione, consistente in pettegolezzi, calunnie, esclusione dal gruppo, negazione dell'amicizia sui social network).

Il contesto scolastico viene indicato come il luogo in cui il bullismo si sviluppa con maggior facilità: corridoi, cortile, bagni e spogliatoi è dove avvengono, più frequentemente, ogni genere di prepotenza.
Successivamente viene dato ampio spazio nel testo alle adolescenti bulle e ai metodi da loro utilizzati per ferire la vittima. 

( ... continua )